Tra Derive e Movimenti
Laura Mircea esce dallo steccato della pittura figurativa e quello della pittura informale. Sono steccati che resistono, nonostante siano ormai stati ampiamente messi in discussione. L’origine resta, comunque, la materia su cui si esercita e si svela la creatività dell’artista. La Deriva dei Continenti è, in realtà, un “pretesto” d’artista per poter condividere lo stupore del movimento, la bellezza e la complessità del nostro pianeta.Materia. Quella che l’artista usa e evoca per realizzare forme pittoriche che assumono una valenza scultorea e tattile.Nelle opere dell’artista, “cartografa” del movimento naturale, le mappe terrestri hanno, per questo, contorni sfilacciati, mostrano le incongruenze, le fratture, le tensioni materiche. Non sono mappe geografiche, ma mappe esistenziali: anche noi, alla fine siamo alla “deriva.”Fisica e poesia. L’artista manipola la materia: in un caso mostrando il dolore divino e nell’altro la memoria di una tragedia condivisa, sublimata dall’arte.La forza creatrice dell’artista rende unica ciascuna mappa, quasi volendo cogliere l’attimo della Deriva dei Continenti, aspettando quello successivo.Nelle sue opere c’è, forse, l’inizio di una nuova geografia che parla al cuore sensibile di chi le guarda.